
Suona familiare?
Non ricordi esattamente quando hai stipulato per la prima volta le tue assicurazioni professionali, eri ancora un giovane virgulto ai suoi primi passi da professionista!
Ricordi a malapena anche quando è stata l’ultima volta che le hai riprese in mano per rivederle, aggiornarle… saranno passati già diversi anni.
Per fortuna non ti ha mai denunciato nessuno in tanti anni di carriera!
A proposito, forse ti starai già chiedendo: “Dove cavolo le avrò messe le mie copie delle assicurazioni??? Eppure mi pareva che fossero lì, in quel cassetto…”.
Un errore piuttosto comune, ma che può rivelarsi fatale!
Assisto a situazioni come questa praticamente ogni giorno, quindi non ti preoccupare: è tutto normale!
Tutti facciamo le assicurazioni al momento dell’esigenza e poi ce le dimentichiamo in un cassetto per chissà quanti anni, finchè non ci succede qualche sciagura… o perchè un assicuratore rompiballe ci mette la pulce nell’orecchio.
Ecco, oggi se sei finito su questo articolo, spero che il messaggio ti arrivi forte e chiaro:
Da quanto tempo non riguardi le assicurazioni professionali?
Stai attento perchè un contratto vecchio e non aggiornato potrebbe lasciarti scoperto davanti ad una richiesta danni bella grossa.
Non voglio che ti giochi la casa per la pigrizia di qualche altro assicuratore, ok?
Adesso ti spiego tutto.
Ciao mi presento, sono il questionario assuntivo: tutto quello che dirai potrà essere utilizzato contro di te!
Se ti sforzi di ricordare nei meandri della memoria, forse ti ricorderai che quando hai stipulato la tua prima assicurazione professionale, hai dovuto rispondere ad alcune domande.
Domande di rito come:
- Nome e Cognome
- Partita iva
- Fatturato
- Attività svolta
- Sinistri ultimi 5 anni
E così via…
Queste domande apparentemente banali, in realtà sono il cuore pulsante di ogni contratto di responsabilità civile professionale.
Un concetto che tanti assicuratori farebbero bene a ripassare:
Il questionario assuntivo è parte integrante della polizza, non è quindi solo un modulino per raccogliere informazioni!
Vale la pena ricordare il buon vecchio articolo 1892 del codice civile:
“Dichiarazioni inesatte o reticenti sono causa di annullamento del contratto”
Quindi è fondamentale che il questionario venga compilato con la dovuta attenzione
Hai compilato il questionario 10 anni fa: è cambiato qualcosa? Allora sei nei guai…
Facciamo finta per un attimo che la persona che ti ha venduto l’assicurazione 10 anni fa, abbia fatto il suo dovere con serietà facendoti sul serio tutte le domande di rito.
(Purtroppo ci sono anche gli assicuratori artisti che si inventano di sana pianta le risposte, ma non voglio parlarne adesso)
In tutti questi anni, per caso è cambiato qualcosa?
- Hai cambiato studio?
- Hai cambiato soci?
- Hai aggiunto collaboratori?
- Hai nuovi praticanti?
- Hai aumentanto o diminuito il fatturato?
- Fai attività nuove o diverse?
- Hai nuovi collegi sindacali, nuovi incarichi con il tribunale?
Il problema è evidente: se al momento del sinistro la situazione è molto cambiata rispetto a quanto dichiarato nel questionario, l’assicurazione sicuramente farà storie per pagare!
Quindi è vero che le assicurazioni sono brutte e cattive, ma almeno cerchiamo di fare le cose nel modo migliore: aggiornare e riguardare sempre le assicurazioni professionali.
Se è così importante tenere aggiornati i contratti, perchè nessuno me l’ha mai proposto?
A pensar male si fa peccato, ma tante volte si azzecca!
Partiamo dal presupposto che tu come cliente non hai nessuna colpa, perchè se nessuno te lo dice come fai a saperlo?
Più grave invece che un assicuratore non informi adeguatamente i suoi clienti.
Sulla base della mia esperienza ti posso dire che ci possono essere due problemi:
1- l’Assicuratore pigro / oberato di lavoro
Avendo lavorato e fatto la gavetta anch’io in agenzia so bene che cosa vuol dire correre letteralmente dietro ai clienti dalla mattina alla sera.
E’ la maledizione dell’assicuratore tradizionale, non specializzato, che non può rinunciare a nessun affare.
Quando non hai tempo neanche per piangere, è difficile ritornare sui tuoi clienti e rivalutare tutto d’accapo… molto meglio incassare il cedolino e pensare a risolvere i problemi urgenti (tipo un cliente che cambia macchina a mezzogiorno e te lo dice alle 11 del giorno stesso).
2- l’Assicuratore vittima della mandante (ovvero la compagnia di assicurazione che gli paga lo stipendio)
Situazione anche questa vista e rivista anche di persona.
Mi ricordo che un giorno la direzione mandò in agenzia un file excel con dentro una tabella con vari nomi di clienti e relativa assicurazione.
Erano tutti professionisti regolarmente assicurati, che improvvisamente la compagnia non voleva più e quindi aveva disdettato UNILATERALMENTE!
Brutta storia, ma purtroppo realmente accaduta!
Il fatto è che le compagnie generaliste non gradiscono più i rischi dei professionisti, quindi mandano disdette a tappeto oppure aumentano a dismisura le tariffe.
Un bravo assicuratore, ma che ancora è legato ad una e una sola sola assicurazione, può trovarsi in una situazione molto scomoda: sa che dovrebbe far aggiornare la polizza al suo cliente, ma è consapevole che le nuove tariffe sono fuori mercato.
Quindi si inventerà qualche storia per convincerlo a non cambiarle mai! Rischiare di essere assicurati male per risparmiare qualche spicciolo… non mi sembra una buona idea.
Perchè un assicuratore specializzato ROMPIBALLE può aiutarti a tenere i contratti aggiornati e lavorare sereno senza tanti sbattimenti
Eccomi! Qualcuno mi ha chiamato?
So che sei molto impegnato, e quindi avere una cosa in più a cui pensare ti spaventa un po’!
Ma non ti preoccupare; ci penso io a starti dietro:
Ti mando una email, ti ricordo che l’assicurazione è in scadenza e poi gentilmente ti chiedo di rimandarmi il questionario aggiornato.
Sì, tutti gli anni devo sapere se è cambiato qualcosa nella tua attività e informare gli assicuratori se c’è da fare qualche aggiustamento.
Questa semplice operazione richiede 5 minuti di tempo ma ci dà un grosso vantaggio: l’assicurazione non ci verrà mai a dire che non può pagare il sinistro perchè “le dichiarazioni erano inesatte”!
Sono un rompiballe, è vero, però ti posso garantire una cosa: non dovrai sbatterti più di tanto perchè penserò a tutto io.
Tu pensa solo a lavorare sereno e a tenermi aggiornato su come si sviluppa la tua attività.
Da quanto tempo non riprendi in mano le assicurazioni professionali?
Se le tue assicurazioni prendono la polvere nei cassetti ormai da troppo tempo e questo articolo ti ha fatto venire il dubbio che forse potrebbero essere inutili se non aggiornate, allora fai una cosa intelligente:
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Ancora non ti basta e vuoi che facciamo un bel check-up professionale delle tue assicurazioni?
Allora non devi fare altro che richiedere una consulenza alla sezione contatti, e ti ricontatterò entro 24 ore.
A presto!
Stefano Fuiano – L‘Assicuratore dei Professionisti
P.S. Non aspettare che qualcuno ti denunci per scoprire se le tue assicurazioni andavano aggiornate! Contattami subito e sarò felice di aiutarti, se posso.
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